Cersaie 2021: rilievi, bloom style e il trend dei grandi formati

Cersaie2021_Saccani Design

Quest’anno, dal 27 settembre al 1° ottobre, il Salone Internazionale della Ceramica ha aperto le porte a oltre 600 espositori e 62.000 visitatori. Per il Cersaie di Bologna 2021 è stata un’edizione di grande successo, che ha raccontano le novità nel campo del design delle superfici e dell’arredo bagno con nuova energia, dopo lo stop forzato dello scorso anno. Daniela Saccani ci racconta le tendenze viste in fiera e i temi caldi: rilievi, bloom style e nuove destinazioni d’uso per i grandi formati.  

Quali sono le novità più interessanti presentate al Cersaie di Bologna 2021?

Le novità che mi hanno colpito di più riguardano due macro-argomenti: le superfici e i maxi -formati. Sul primo tema, ho trovato molto interessante l’utilizzo di fantasie floreali sulle piastrelle ceramiche. L’effetto è quello di una carta da parati, con il vantaggio però di poter lavorare con una superficie resistente, lavabile, ignifuga e inalterabile nei colori. Ho visto una grande varietà di piastrelle bloom style: romantiche, vintage, monocrome, colorate o impreziosite da effetti particolari, che vanno dal color bronzo all’effetto perlato. Belle anche le fantasie con contrasti di effetto lucido e opaco. 

Cersaie di Bologna 2021
Colori intensi in tiles di grande formato.

Per quanto riguarda le dimensioni delle piastrelle, la tendenza principale è sicuramente quella dei grandi formati. A differenza del passato, in cui si utilizzavano solo per ambienti outdoor, oggi le maxi tiles entrano negli ambienti domestici e rivestono pareti e pavimenti, anche in cucina. 

Quali sono le tendenze nel campo delle superfici? 

Senza dubbio il tema del rilievo. Le superfici diventano materiche e si arricchiscono di dettagli più o meno precisi, che danno vita ai rivestimenti e creano armonia tra funzionalità e design assoluto. Il gres porcellanato effetto pietra, resina, cemento e parquet esprime un nuovo aspetto della propria natura, che oltre a essere funzionale sa arredare e impreziosire gli ambienti. Per quanto riguarda l’innovazione tecnologica, va sicuramente nominata ABK Stone, la lastra ceramica che si può utilizza anche come piano a induzione. Per una cucina sempre più minimalista e smart. 

In che modo la ceramica contemporanea si inscrive nel discorso di design e edilizia sostenibile? 

Nell’ottica di creare spazi domestici sempre più sicuri, la ceramica offre molti vantaggi in termini sanitari. Mi vengono in mente i pavimenti e rivestimenti antibatterici PROTECT® di Panarigroup, ad esempio. Inoltre, il gres porcellanato è un materiale molto resistente, che può essere utilizzato al posto di materiali come pietra e legno. È nostro compito proteggere le risorse naturali, anche utilizzando materie prime sostitutive. 

Focus sull’arredo bagno: quali sono le proposte che ti sono piaciute di più? 

Sicuramente gli effetti patchwork tra superfici e texture diverse. I rivestimenti si animano grazie a inserti o veri e propri collage che arredano le pareti e le rendono preziose. Ho apprezzato molto la visione di design di antoniolupi, che si conferma un maestro nella ricerca di geometrie regolari e minimaliste. Le sue proposte sono un vero capolavoro di stili e abbinamenti. Ho trovato splendido l’accostamento di dettagli colorati al black&white che caratterizza bagni di grande eleganza. Sulle nuove tecnologie, imperdibili le nuove pareti riscaldanti di design. 

Cersaie di Bologna 2021
Bagni antoniolupi.

Quali tematiche del Cersaie di Bologna 2021 porterai nei futuri progetti di Saccani Design? 

Credo che ogni progetto debba rispecchiare le esigenze e i gusti dei clienti che lo commissionano. Lo stile si definisce a partire da questo. Però, vorrei introdurre il tema delle superfici antibatteriche e, se il progetto lo permette, l’utilizzo dei grandi formati di tiles anche negli interni. Trovo che siano un’alternativa valida alla carta da parati, perché permettono di insonorizzare meglio gli ambienti e sono pratiche da pulire. Svilupperemo sicuramente ambienti dalle tonalità soft, dove il design diventa sempre più un tutt’uno con la funzionalità di spazi, materiali e superfici. Trovo sia anche venuto il momento di osare con fantasie e colori bright, per una casa “happy style” dove il design sa essere anche divertente.

Tiriamo le somme: com’è stata questa edizione del Cersaie di Bologna? 

Ho trovato un ambiente molto dinamico e propositivo. Gli stand erano belli, curati e professionali. Il numero di presenze dimostra quanto l’evento abbia attirato persone da tutta Europa, anche se purtroppo non tutto il mondo ha potuto visitare la manifestazione. Questo aspetto è stato prontamente risolto da diversi brand, che hanno organizzato virtual tour e sessioni online di presentazioni dei prodotti. Sono contenta di aver partecipato a un Cersaie pieno di idee e di attenzione ai particolari, che siano essi inserti, materiali, colori, fantasie o rilievi. 

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